“Ritornerò qui!”

a La Salette

Jean Berthier
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Ricordiamo oggi, il 5 aprile, il giorno del primo pellegrinaggio di P. Jean Berthier a la Salette nel 1861 dopo aver ricevuto l’ordinazione del sub-diacono. Era un pellegrinaggio che ha cambiato la strada della sua vita.

Sorgeva una volontà di andare al luogo dell’apparizione della Nostra Signora di La Salette. Insieme con sei dei suoi compagni di classe il giovane Jean Berthier (aveva 21 anni) cominciava la scalata da Grenoble - dove si trovava il suo Seminario Maggiore - a Corps (l’ultima piccola città prima di arrivare al santuario La Salette). Questo luogo era molto lontano (70 chilometri) per quest’epoca, ma il desiderio di vedere quel posto che la Madre di Dio aveva annaffiato con le lacrime gli aveva fatto dimenticare la distanza e le difficoltà della marcia.

Quando era arrivato sulla montagna di La Salette il 5 aprile del 1861 assieme i suoi compagni là, non aveva trovato niente, solo una piccola statua data da un operaio da Lyon (Francia) in seguito ad una guarigione miracolosa che aveva ottenuto per intercessione di Maria. Oltre la statua ha trovato solo alcune piccole croci da legno messe lungo il cammino che aveva percorso la Vergine Maria.

Giovane Jean Berthier aveva detto: “Nulla, dunque, non potè affascinare gli occhi del mio corpo, ma gli occhi dell’anima ne videro altra cosa. Il pensiero che Maria aveva santificato questo luogo con la sua presenza che lei aveva annaffiato con le sue lacrime questo suolo che era sotto i nostri piedi e la vista dei missionari che con un fervore incomparabile vennero là per recitare loro breviario, tutto ciò mi incantò e, partendo, dicevo a me stesso: io ritornerò qui!” Articles du Procès Informatif de béatification e canonisation du Serviteur de Dieu Jean Berthier, 1950, p. 14-21

Jean Berthier era ritornato a La Salette per far parte della comunità dei padri Salettini che servivano dei pellegrini. Il suo primo pellegrinaggio a La Salette aveva cambiato la sua strada della vita. Prima stava ammirando e considerando due modelli della vita tra quello di P. Jean Marie Vianney il parroco d’Ars (circa 200 chilometri da Grenoble) e quello del Monastero di Grande Chartreuse (circa 30 chilometri da Grenoble). Dopo quel pellegrinaggio, finalmente aveva deciso di realizzare la sua vocazione sulla montagna di La Salette. Là, il suo servizio missionario portava tantissimi frutti. Là, è nato il suo desiderio di fondare la nostra Congregazione.

Yohanes Risdiyanto msf