MEDITAZIONE PER IL 7o GIORNO DELLA NOVENA A SAN GIUSEPPE
SAN GIUSEPPE MODELLO DELL’UOMO GIUSTO
Mt 1: 18 – 19; Lc 2: 41 – 52
La parola "GIUSTO" è un aggettivo e significa avere un cuore sincero e pulito (veramente sorge da un cuore puro), onesto, non fingente, fedele, sincero. La parola "giusto" è anche associata a: volenteroso, corretto, credibile e retto. Tutte queste qualità sono presenti in San Giuseppe che oggi contempliamo in questo brano della Scrittura. San Giovanni Paolo II si riferiva specificamente a queste qualità come le chiare caratteristiche dello sposo (Redemptoris Custos, 18).
Questa virtù di S. Giuseppe non è solo un carattere e una buona azione, ma si riferisce ad uno stile di vita che si dà agli altri, non viola i diritti degli altri e soprattutto si sottomette ad accogliere e compiere la volontà di Dio. San Giuseppe ha accolto tutti gli eventi e le esperienze della sua vita senza pretendere alcuna condizione. Li ha accettati, se ne è assunto la responsabilità e si è riconciliato con la sua storia di vita e vocazione. (Patris Corde, 4).
Anche noi sperimentiamo molte cose che non riusciamo a comprendere pienamente: le missioni che non corrispondono ai nostri interessi; le situazione che non sono belle come speravamo; i confratelli inadatti della comunità; un popolo apparentemente irrispettoso; un socio di vita che non sembra l'ideale; le situazioni familiari e lavorative frustranti, ecc. In generale, la nostra prima reazione è delusione, rabbia e resistenza. Poi viene l'atteggiamento di incolpare il superiore, le altre persone, la situazione e persino Dio. Se siamo costantemente ostili a quell'evento o esperienza, saremo sempre imprigionati nelle nostre speranze e pensieri e non riusciremo a cogliere il significato più profondo e l'opera di Dio nella vita. Di conseguenza, non possiamo andare avanti nella nostra vita spirituale, nella nostra vita comune, nella nostra vita familiare, nel nostro lavoro e nel nostro apostolato.
San Giuseppe ci dona un esempio del cuore giusto come una via spirituale che accetta, non esige. La nostra vita non è costruita su varie proteste, ma nel seguire giustamente il processo.
(P. Fransiskus Yamrewav MSF)