aprile
La conferenza per aprile è stata preparata da P. Edmund Jan Michalski MSF (ex-Generale, Rettore del Seminario Maggiore MSF in Polonia): Vita comunitaria.
Testo del P. Berthier - 140 e 151
140. Heureuses les communautés religieuses dont tous les membres prient ensemble, soit dans le même lieu, soit dans des lieux différents, sous l`influence du même esprit et de la même règle. (CC : 191)
151. Une communauté religieuse est une famille qui n’est pas fondée sur la nature, mais sur la grâce. Elle est par conséquent le séjour de l’affection mutuelle. (Le culte, p. 197)
140. Beate le comunità religiose in cui tutti i membri pregano insieme, sia nello stesso luogo, sia in luoghi differenti, sotto l’ispirazione dello stesso spirito e della stessa regola. (CC: 191)
151. Una comunità religiosa è una famiglia che non è fondata sulla natura, ma sulla grazia. Di conseguenza essa è il luogo dell’affetto reciproco. (Le culte, p. 197)
Illuminazione Biblica – Romani 12, 3-21
[3] Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. [4] Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, [5] così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri. [6] Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede; [7] chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento, all'insegnamento; [8] chi l'esortazione, all'esortazione. Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia. [9] La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; [10] amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. [11] Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. [12] Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, [13] solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. [14] Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. [15] Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. [16] Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi. [17] Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. [18] Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. [19] Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. [20] Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo. [21] Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.